Credito d’imposta mascherine: come funziona
La bozza del testo del decreto liquidità, tra gli altri provvedimenti, comprende il credito di imposta per l’acquisto di tutto ciò che interessa la protezione individuale e per le imprese.
Parliamo di dispositivi di sicurezza come mascherine, disinfettanti, gel detergenti e tutto ciò che serve per evitare contagi da coronavirus.
Se la novità verrà confermata in via definitiva, il credito d’imposta sull’acquisto di mascherine e disinfettanti sarà di massimo 20.000 euro per tutti gli acquisti fatti entro il 31 dicembre 2020 che non dovranno superare la soglia del 50%, pur rimanendo sempre nel limite massimo fissato a 50 milioni di euro.
L’agevolazione fiscale potrà essere impiegata per le spese relative la sanificazione di tutti gli ambienti e degli strumenti di lavoro, quelle legate all’acquisto di dispositivi di protezione personale come “mascherine chirurgiche Ffp2 e Ffp3, visiere di protezione, guanti, occhiali protettivi, tute di protezione, calzari” e tutto quello che serve a garantire la sicurezza delle persone.
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