Dal 23 aprile al 27 aprile (inclusi) l'ufficio resterà chiuso

Commercio al dettaglio e servizi alla persona: cosa resta aperto nelle zone rosse

Buongiorno gentili clienti,
sotto trovate l’elenco dei negozi che possono rimanere aperti nelle zone rosse:

Commercio al dettaglio

– Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari)
– Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
– Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
– Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione
– Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
– Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
– Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati
– Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
– Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio
– Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati
– Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati
– Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
– Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio
– Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati
– Commercio al dettaglio di biancheria personale
– Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati
– Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori
– Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati
– Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
– Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
– Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati
– Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
– Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
– Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
– Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
– Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
– Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali
– Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati
– Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono
– Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

SERVIZI ALLA PERSONA:

– Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
– Attività delle lavanderie industriali
– Altre lavanderie, tintorie
– Servizi di pompe funebri e attivita connesse
– Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere

Debito in salita per tre anni Bonus edilizi a 219 miliardi

Il debito pubblico italiano è in aumento, principalmente a causa dell’impatto del Superbonus sull’economia. Le previsioni indicano un aumento dello 0,5% del PIL quest’anno e un ulteriore incremento nei prossimi due anni, portando il debito al 139,8% entro il 2026, oltre le previsioni dell’anno precedente. Il governo si prepara a presentare un Piano fiscale strutturale…

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Da domani lo scarico massivo di documenti da più partite Iva

La versione 1.9 della Guida alla fatturazione elettronica e all’esterometro, pubblicata dall’Agenzia delle Entrate il 5 marzo, introduce alcune novità. Oltre alla possibilità di rettificare comunicazioni per operazioni estere e integrazioni da reverse charge interno, sono state fornite istruzioni su come compilare la sezione “AltriDatiGestionali” per regolarizzare varie situazioni, come gli acquisti in sospensione di…

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Portata a 46.800 euro la sanzione per chi impiega un lavoratore irregolare

A partire dal 2 marzo, le sanzioni per l’assunzione di lavoratori irregolari sono state rafforzate con l’entrata in vigore del decreto 19/2024, parte del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il decreto ha aumentato le multe per il lavoro nero, secondo le disposizioni dell’articolo 3 del Dl 12/2002. Prima delle modifiche, le sanzioni variavano da…

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Rottamazione, ultimo atto Recuperi per chi non paga

Il direttore delle Entrate e di Entrate Riscossione, Ernesto Maria Ruffini, ha confermato che non ci saranno ulteriori aperture per chi non ha pagato le prime due rate della rottamazione quater, dopo la nuova opportunità offerta dalla conversione del Milleproroghe. Il termine per pagare è stato fissato entro il 15 marzo, con una tolleranza fino…

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Le polizze vita per il Tfm non sono fringe benefit Deducibilità integrale

La Corte di giustizia del Piemonte ha emesso due sentenze sul trattamento fiscale delle polizze vita utilizzate per accantonare il Trattamento di fine mandato (Tfm) degli amministratori. Queste sentenze chiariscono che le quote accantonate come Tfm non sono considerate fringe benefit e sono interamente deducibili. L’Agenzia delle Entrate aveva contestato la deducibilità delle quote accantonate…

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