Concordato e ia: Servono meccanismi di tutela dei diritti
Il 12 dicembre scade il termine per l’adesione al concordato preventivo biennale 2024-2025 per i soggetti Isa (Indicatori Sintetici di Affidabilità), che permette di regolarizzare la propria posizione fiscale.
Questa adesione offre anche la possibilità di beneficiare di un “ravvedimento speciale” per limitare l’accertamento fiscale per gli anni 2018-2022, con scadenza entro marzo 2025.
Il concordato preventivo è una misura che aiuta le piccole imprese e i liberi professionisti a sistemare la loro situazione fiscale, ma il suo successo dipende dalla convenienza che vedono i contribuenti nell’adesione.
Il sistema fiscale sta diventando sempre più complesso, con l’uso di intelligenza artificiale e la connessione di enormi quantità di dati per analizzare il rischio fiscale e combattere l’evasione.
Anche se la tecnologia aiuta a semplificare e razionalizzare il sistema, c’è ancora scetticismo riguardo alla protezione dei dati personali e alla trasparenza dell’uso delle informazioni.
La sfida è trovare un equilibrio tra l’efficacia del sistema e la tutela dei diritti individuali.
Il successo del concordato preventivo dipende dalla capacità del legislatore di rendere questo strumento attraente, facendo in modo che il tracciamento fiscale porti benefici nel lungo periodo, anche se inizialmente potrebbe ridurre le entrate fiscali.
fonte: IlSole24Ore
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