Voucher di internazionalizzazione

Il Voucher di internazionalizzazione è gestito da Invitalia e MISE e di seguito alcune informazioni e il link per i TEM per registrarsi.

Temporary Export Manager

Il decreto del Ministro degli Esteri del 18 agosto 2020 istituisce l’elenco dei Temporary Export Manager (TEM) e delle società di TEM con competenze digitali, abilitati a erogare i servizi oggetto dell’agevolazione.
Possono richiedere l’iscrizione all’elenco i professionisti e le società competenti in processi di sviluppo d’impresa e di digital transformation per l’export, che hanno maturato significative esperienze di affiancamento manageriale nei percorsi di internazionalizzazione d’impresa.

L’elenco contiene le stesse informazioni sia per i professionisti che per le società, ovvero:

  • codice domanda (equivalente e numero di iscrizione all’elenco)
  • nome/denominazione
  • partita IVA
  • PEC
  • regioni dove prestare i servizi
  • eventuali indirizzi web utili a rappresentare le competenze

 

FARE DOMANDA PER OTTENERE IL VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE
Per le Imprese:

La compilazione della domanda dalle ore 10:00 del 9 marzo 2021 al 22 marzo 2021.
La presentazione della domanda, con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, partirà  dal 25 marzo 2021 (valutazione a sportello)

Per i TEM (https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/voucher-internazionalizzazione/iscriviti-elenco-tem) :
Le domande di iscrizione all’elenco istituito presso il Ministero devono essere trasmesse dalle ore 10:00 del 18 marzo 2021 al 6 maggio 2021.

 

Accessibilità digitale: obblighi in arrivo con la European Accessibility Act

A partire dal 28 giugno 2025, entreranno in vigore le disposizioni della European Accessibility Act (EAA), recepita in Italia con il Decreto Legislativo 139/2023. La normativa introduce nuovi requisiti in materia di accessibilità digitale, con l’obiettivo di garantire che i contenuti online siano fruibili anche da persone con disabilità. Ambito di applicazione L’obbligo riguarda tutte…

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Trattamento fiscale variabile sull’auto aziendale riassegnata

Dal 2025 le auto aziendali concesse ai dipendenti saranno tassate in base a tre regimi diversi. Restano valide le regole attuali (con aliquote tra il 25% e il 60%) per le auto consegnate o ordinate entro il 2024 e ricevute entro giugno 2025. Per le auto nuove, immatricolate e concesse dal 1° gennaio 2025, si…

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La comunicazione preventiva 4.0 detta il 20%

Le imprese che vogliono ottenere il credito d’imposta per la Transizione 4.0 o 5.0 devono seguire regole precise. Una di queste è versare un acconto almeno del 20% del valore del bene indicato nella comunicazione preventiva (cioè quella fatta all’inizio per “prenotare” il credito). Il problema: Se il prezzo del bene scende dopo la comunicazione,…

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Crediti d’imposta, arriva la spinta ad annullare gli atti non fondati

Il Ministero dell’Economia ha dato nuove indicazioni all’Agenzia delle Entrate per evitare che vengano emessi atti fiscali (come sanzioni o richieste di pagamento) quando non ci sono basi solide, soprattutto riguardo ai crediti d’imposta delle imprese. In particolare, viene fatta una distinzione importante tra: Crediti inesistenti (cioè falsi) Crediti non spettanti (cioè richiesti in modo…

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Bonus ricerca, cinque profili critici sotto la lente dell’amministrazione

Il Fisco ha intensificato i controlli sui principali incentivi fiscali destinati alle imprese: dal credito d’imposta per ricerca e sviluppo a quelli per Industria 4.0, patent box, aiuti Covid e agevolazioni per start-up e PMI innovative. Particolare attenzione è rivolta al credito R&S, spesso oggetto di contestazioni per incertezza sulle attività realmente agevolabili. I settori…

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