Appalti, stretta ammorbidita ma committenti a rischio sanzioni

Le novità più rilevanti contenute in un emendamento approvato dalla commissione Finanze della Camera, che punta a semplificare la procedura disegnata dall’art.4 DL fiscale ( DL 124/2019) per contrastare l’evasione sulle ritenute nei casi di illecita somministrazione di manodopera sono:

  • La cancellazione della responsabilità diretta del committente, che resta comunque vittima possibile di una sanzione pesante.
  • Limitazione del perimetro di applicazione della norma, che resta confinata ad opere e servizi dal valore annuo superiore ai 200mila euro e a situazioni nelle quali viene fornita manodopera presso la sede e con i beni strumentali del committente, come ad esempio l’esternalizzazione di alcune fasi della produzione.
  • Un nuovo pacchetto di oneri, sempre a carico del committente, che dovrà chiedere copia delle deleghe di versamento relative alle ritenute fiscali di appaltatore e subappaltatore.

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Appalti, stretta ammorbidita ma committenti a rischio sanzioni

Catastrofi naturali, l’indennizzo va al proprietario dell’immobile

La conversione in legge del Dl 39/2025 ha introdotto modifiche per chiarire e correggere l’obbligo assicurativo contro i rischi catastrofali delle imprese, evidenziando ancora difficoltà interpretative e problemi di coordinamento tra le norme. Le novità principali riguardano: Scoperto e franchigia: le grandi imprese non sono più soggette al limite del 15%, ma resta incerto il…

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Trasferte e rimborsi spese ricevute di pagamento per provare la tracciabilità

Dal 1° gennaio 2025, le nuove regole introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 (legge 207/2024) impongono l’obbligo di tracciabilità dei pagamenti ai fini della deducibilità fiscale dei rimborsi spese e delle spese di rappresentanza. I rimborsi non pagati con strumenti tracciabili (bonifici, carte, ecc.) diventano indeducibili per il datore di lavoro e imponibili per il…

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L’adesione al concordato spalanca le porte del regime premiale Isa

Chi ha un buon punteggio ISA (almeno 8 su 10) nel 2024 può ottenere dei vantaggi fiscali. Se il punteggio è ancora più alto (9 o più), i benefici sono maggiori. Ad esempio: Con voto 9 o superiore, si può evitare il visto di conformità per usare o chiedere rimborsi di crediti fiscali fino a:…

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Concordato al restyling Pronto il modello Cpb

Il decreto in arrivo in Parlamento introduce modifiche alla riforma fiscale, con particolare attenzione al Concordato Preventivo Biennale (CPB). Ecco i punti principali : Stop per i forfettari dal 2025Chi è nel regime forfettario non potrà più aderire al CPB dal 2025. Il 2024 rimane l’unico anno in cui possono farlo, e solo a titolo…

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Ravvedimento speciale, sanatoria aperta anche per le società con esercizi a cavallo

L’adesione al “ravvedimento speciale” per il periodo 2018-2022 deve essere completata entro il 31 marzo 2025. Questo ravvedimento riguarda i soggetti Isa che hanno aderito al concordato preventivo biennale (Cpb) entro il 31 ottobre 2024 (o il 12 dicembre 2024 con dichiarazione integrativa). Il pagamento delle imposte può essere effettuato in un’unica soluzione o in…

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