Fatturazione Elettronica – Nuove Regole dal 01.07.2019

Dal 1^ luglio entreranno in vigore le modifiche previste per la  fattura elettronica. Le nuove regole prevedono che

  • FATTURA IMMEDIATA: se viene emessa una fattura immediata: (di fatto per prestazione/vendite  senza DDT) la fattura deve essere trasmessa allo SDI entro 10 giorni dalla data dell’operazione (se verrà approvato in via definitiva i giorni diventeranno 12). E nel campo DATA  (del tracciato) deve essere messa quella in cui si è verificata la prestazione o la consegna.

Esempio:  28 giugno effettuato la prestazione/vendita senza DDT.  Entro dieci giorni (quindi dal 29/6 al 08/07) bisogna trasmettere allo SDI  la fattura la quale dovra avere nel campo “DATA”  (data documento) quella in cui è stata fatta l’operazione – 28/06.

 

  • FATTURA DIFFERITA: (con emissione DDT). In questo caso la fattura potrà essere emessa anche dal 1^ al 15^ del mese successivo riportando nel campo “DATA” la data dell’ultimo DDT emesso.

Esempio:  DDT il 15/06 e il 26/06.  La fattura potrà essere emessa e trasmessa allo SDI  dal 01/07 al 15/07 e nel campo DATA  dovrà essere riportato il 26/06 data dell’ultimo DDT emesso.

Per verificare quale sia il campo data del vostro gestionale dovrete sentire la Software House.

 

Accessibilità digitale: obblighi in arrivo con la European Accessibility Act

A partire dal 28 giugno 2025, entreranno in vigore le disposizioni della European Accessibility Act (EAA), recepita in Italia con il Decreto Legislativo 139/2023. La normativa introduce nuovi requisiti in materia di accessibilità digitale, con l’obiettivo di garantire che i contenuti online siano fruibili anche da persone con disabilità. Ambito di applicazione L’obbligo riguarda tutte…

Maggiori Informazioni

Trattamento fiscale variabile sull’auto aziendale riassegnata

Dal 2025 le auto aziendali concesse ai dipendenti saranno tassate in base a tre regimi diversi. Restano valide le regole attuali (con aliquote tra il 25% e il 60%) per le auto consegnate o ordinate entro il 2024 e ricevute entro giugno 2025. Per le auto nuove, immatricolate e concesse dal 1° gennaio 2025, si…

Maggiori Informazioni

La comunicazione preventiva 4.0 detta il 20%

Le imprese che vogliono ottenere il credito d’imposta per la Transizione 4.0 o 5.0 devono seguire regole precise. Una di queste è versare un acconto almeno del 20% del valore del bene indicato nella comunicazione preventiva (cioè quella fatta all’inizio per “prenotare” il credito). Il problema: Se il prezzo del bene scende dopo la comunicazione,…

Maggiori Informazioni

Crediti d’imposta, arriva la spinta ad annullare gli atti non fondati

Il Ministero dell’Economia ha dato nuove indicazioni all’Agenzia delle Entrate per evitare che vengano emessi atti fiscali (come sanzioni o richieste di pagamento) quando non ci sono basi solide, soprattutto riguardo ai crediti d’imposta delle imprese. In particolare, viene fatta una distinzione importante tra: Crediti inesistenti (cioè falsi) Crediti non spettanti (cioè richiesti in modo…

Maggiori Informazioni

Bonus ricerca, cinque profili critici sotto la lente dell’amministrazione

Il Fisco ha intensificato i controlli sui principali incentivi fiscali destinati alle imprese: dal credito d’imposta per ricerca e sviluppo a quelli per Industria 4.0, patent box, aiuti Covid e agevolazioni per start-up e PMI innovative. Particolare attenzione è rivolta al credito R&S, spesso oggetto di contestazioni per incertezza sulle attività realmente agevolabili. I settori…

Maggiori Informazioni