Trasmissione dei corrispettivi solo con registratore telematico

L’articolo 2, D.Lgs. 127/2015 ha stabilito che la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri sia:

  • Volontaria, previo esercizio della relativa opzione entro il 31 dicembre 2018.
  • Obbligatoria per i soggetti passivi che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi tramite distributori automatici.
  • Dal 1° luglio 2019 obbligatoria per i soggetti con un volume d’affari superiore a 400.000 euro.
  • Dal 1° gennaio 2020 obbligatoria per tutti coloro che effettuano le operazioni di commercio al minuto e attività assimilate.

La risposta all’istanza di interpello n. 9 esclude soluzioni operative incompatibili con le specifiche tecniche previste dal provvedimento n. 182017 del 28 ottobre 2016, compresa, quindi, l’ipotesi di un Server-RT unico e centralizzato per azienda, collocato fuori dal territorio nazionale ed in cui i dati relativi ai corrispettivi, sebbene salvati in maniera immodificabile non vengano inviati con cadenza quotidiana.

Trattamento fiscale variabile sull’auto aziendale riassegnata

Dal 2025 le auto aziendali concesse ai dipendenti saranno tassate in base a tre regimi diversi. Restano valide le regole attuali (con aliquote tra il 25% e il 60%) per le auto consegnate o ordinate entro il 2024 e ricevute entro giugno 2025. Per le auto nuove, immatricolate e concesse dal 1° gennaio 2025, si…

Maggiori Informazioni

La comunicazione preventiva 4.0 detta il 20%

Le imprese che vogliono ottenere il credito d’imposta per la Transizione 4.0 o 5.0 devono seguire regole precise. Una di queste è versare un acconto almeno del 20% del valore del bene indicato nella comunicazione preventiva (cioè quella fatta all’inizio per “prenotare” il credito). Il problema: Se il prezzo del bene scende dopo la comunicazione,…

Maggiori Informazioni

Crediti d’imposta, arriva la spinta ad annullare gli atti non fondati

Il Ministero dell’Economia ha dato nuove indicazioni all’Agenzia delle Entrate per evitare che vengano emessi atti fiscali (come sanzioni o richieste di pagamento) quando non ci sono basi solide, soprattutto riguardo ai crediti d’imposta delle imprese. In particolare, viene fatta una distinzione importante tra: Crediti inesistenti (cioè falsi) Crediti non spettanti (cioè richiesti in modo…

Maggiori Informazioni

Bonus ricerca, cinque profili critici sotto la lente dell’amministrazione

Il Fisco ha intensificato i controlli sui principali incentivi fiscali destinati alle imprese: dal credito d’imposta per ricerca e sviluppo a quelli per Industria 4.0, patent box, aiuti Covid e agevolazioni per start-up e PMI innovative. Particolare attenzione è rivolta al credito R&S, spesso oggetto di contestazioni per incertezza sulle attività realmente agevolabili. I settori…

Maggiori Informazioni

Transizione 4.0 30 giorni per sapere i fondi disponibili

Le risorse da 2,2 miliardi di euro per il 2025 destinate al piano Transizione 4.0 risultano già esaurite, come indicato nelle ricevute delle comunicazioni inviate dal 17 giugno in poi. Le imprese possono comunque continuare a presentare le domande sperando in un eventuale scorrimento o rifinanziamento, che sarà verificato entro 30 giorni. Una novità cruciale…

Maggiori Informazioni