Transizione 4.0 30 giorni per sapere i fondi disponibili
Le risorse da 2,2 miliardi di euro per il 2025 destinate al piano Transizione 4.0 risultano già esaurite, come indicato nelle ricevute delle comunicazioni inviate dal 17 giugno in poi.
Le imprese possono comunque continuare a presentare le domande sperando in un eventuale scorrimento o rifinanziamento, che sarà verificato entro 30 giorni.
Una novità cruciale riguarda la natura della ricevuta rilasciata dal GSE: non si limita più a confermare la trasmissione della comunicazione, ma attesta la vera e propria prenotazione del credito d’imposta, se le risorse sono ancora disponibili.
In caso contrario, viene indicata l’indisponibilità. Questa modifica rafforza il valore giuridico della ricevuta, che ora può essere usata anche verso terzi come prova preliminare di accesso al beneficio.
Le richieste inviate con il vecchio sistema, da confermare entro il 17 luglio, potrebbero già aver saturato il plafond, specialmente se sommate alle nuove domande.
Tuttavia, è consigliabile presentare comunque la richiesta per restare in graduatoria, dato che la legge permette l’accoglimento delle domande finché non viene raggiunto il limite effettivo della spesa agevolata.
fonte: IlSole24Ore
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