Rottamazione, ultimo atto Recuperi per chi non paga
Il direttore delle Entrate e di Entrate Riscossione, Ernesto Maria Ruffini, ha confermato che non ci saranno ulteriori aperture per chi non ha pagato le prime due rate della rottamazione quater, dopo la nuova opportunità offerta dalla conversione del Milleproroghe.
Il termine per pagare è stato fissato entro il 15 marzo, con una tolleranza fino al 20 marzo.
Anche la terza rata è stata rinviata alla stessa data. Dopo questo termine, verranno avviate azioni di recupero per coloro che non hanno pagato.
Ruffini ha sottolineato la difficile situazione della riscossione in Italia, con un alto importo di crediti da recuperare e una bassa percentuale di successo nel recupero.
Inoltre, si è discusso della digitalizzazione e della semplificazione del rapporto tra fisco e contribuente, con l’introduzione di novità nella dichiarazione dei redditi precompilata.
Nonostante l’aumento delle dichiarazioni trasmesse direttamente dai cittadini, molti continuano a farsi assistere da intermediari. Ruffini ha evidenziato che l’integrazione dei dati mancanti nei modelli precompilati non mette in discussione il sistema, poiché avviene solo per i dati mancanti e non richiede la ricompilazione completa della dichiarazione.
Infine, sono state fornite evidenze sulla qualità dei controlli, con una bassa percentuale di atti impugnati in contenzioso e un’alta percentuale di successo nei casi contestati.
fonte: IlSole24Ore
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