Rateazione a maglie strette per i debiti oltre 120mila euro
Se un contribuente ha un debito superiore a 120.000 euro e non riesce a dimostrare la difficoltà economica secondo le regole precise del Decreto del 27 dicembre, non può accedere ai piani di rateizzazione.
Se il piano viene annullato, non è necessario che l’agente della riscossione invii una notifica, poiché la decadenza avviene automaticamente.
La riforma della riscossione (Dlgs 110/2024) ha esteso la durata dei piani di rateazione: fino a 84 rate senza prova di difficoltà economica, e fino a 120 rate con la prova.
Inoltre, la soglia per il debito che può essere rateizzato resta 120.000 euro, e il debitore deve solo dichiarare di avere i requisiti per accedere alla rateizzazione.
Il Decreto del 27 dicembre stabilisce che, in caso di casa o sede dell’attività inagibile, il debitore può avere la rateizzazione massima di 120 rate.
Per le pubbliche amministrazioni e i condomini, sono previsti criteri specifici.
Infine, se un debitore non paga almeno 8 rate, la decadenza dal piano di rateazione avviene automaticamente, senza bisogno di provvedimenti formali.
fonte: IlSole24Ore
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Rateazione a maglie strette per i debiti oltre 120mila euro
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