Modello Unico PF e modello 730 – 2020
ATTENZIONE: LA PRESENTE COMUNICAZIONE RIGUARDA LE DICHIARAZIONE DEI SOCI E DELLE ALTRE PERSONE FISICHE.
NON RIGUARDA LA DICHIARAZIONE DEI REDDITTI DELLE SOCIETA’.
Si avvertono i clienti dello studio che si sta avvicinando la scadenza per la predisposizione del modello 730 e del modello UNICO. Allegato troverete il prospetto da compilare dal quale risulta l’elenco dei documenti necessari per la predisposizione della dichiarazione.
I documenti dovranno pervenire allo Studio entro e non oltre il 31/05/2020. In mancanza non saremo in grado di garantire la predisposizione e il calcolo delle imposte entro i termini previsti dal legislatore.
ATTENZIONE:
Coloro i quali sono intenzionati a presentare il modello 730 sono pregati di comunicarlo allo Studio (tramite mail) entro il 25/05/2020, trascorso tale termine senza una Vostra conferma procederemo a predisporre e trasmettere il MODELLO UNICO .
Cogliamo l’occasione per ricordarvi la necessità di segnalarci e fornirci la documentazione riguardante i seguenti dati anche se già segnalati in corso d’anno:
– Atti notarili di eventuali terreni e fabbricati acquistati, ereditati, venduti o donati nel corso del 2019;
– Canoni di affitto relativi all’anno 2019 (anche se non percepiti) per gli immobili concessi in locazione. I dati da fornirci riguardano anche i contratti cessati nel corso del 2019;
– Certificazioni dei compensi per prestazioni occasionali, diritti d’autore o provvigioni;
– Investimenti detenuti all’estero.
In allegato prospetto da compilare:
Cambio Isa per nuovo codice Ateco, niente cessazione dal concordato
Il cambio del codice attività a causa della nuova classificazione Ateco 2025 non comporta automaticamente l’uscita dal concordato preventivo biennale (Cpb) per chi vi ha aderito per il biennio 2024-2025, anche se cambia l’indice sintetico di affidabilità fiscale (Isa). L’Agenzia delle Entrate chiarisce infatti che non si tratta di una modifica sostanziale dell’attività, e quindi…
Catastrofi naturali, l’indennizzo va al proprietario dell’immobile
La conversione in legge del Dl 39/2025 ha introdotto modifiche per chiarire e correggere l’obbligo assicurativo contro i rischi catastrofali delle imprese, evidenziando ancora difficoltà interpretative e problemi di coordinamento tra le norme. Le novità principali riguardano: Scoperto e franchigia: le grandi imprese non sono più soggette al limite del 15%, ma resta incerto il…
Trasferte e rimborsi spese ricevute di pagamento per provare la tracciabilità
Dal 1° gennaio 2025, le nuove regole introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 (legge 207/2024) impongono l’obbligo di tracciabilità dei pagamenti ai fini della deducibilità fiscale dei rimborsi spese e delle spese di rappresentanza. I rimborsi non pagati con strumenti tracciabili (bonifici, carte, ecc.) diventano indeducibili per il datore di lavoro e imponibili per il…
L’adesione al concordato spalanca le porte del regime premiale Isa
Chi ha un buon punteggio ISA (almeno 8 su 10) nel 2024 può ottenere dei vantaggi fiscali. Se il punteggio è ancora più alto (9 o più), i benefici sono maggiori. Ad esempio: Con voto 9 o superiore, si può evitare il visto di conformità per usare o chiedere rimborsi di crediti fiscali fino a:…
Concordato al restyling Pronto il modello Cpb
Il decreto in arrivo in Parlamento introduce modifiche alla riforma fiscale, con particolare attenzione al Concordato Preventivo Biennale (CPB). Ecco i punti principali : Stop per i forfettari dal 2025Chi è nel regime forfettario non potrà più aderire al CPB dal 2025. Il 2024 rimane l’unico anno in cui possono farlo, e solo a titolo…