Manovra, addio al Superbonus Deficit 2023 verso il 6,5-7%
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato che il governo non ha intenzione di prolungare le misure relative ai finanziamenti per il Superbonus e alla cessione dei crediti.
Questa dichiarazione ha deluso coloro che speravano in una proroga dei termini per i lavori di ristrutturazione avviati con il Superbonus ma bloccati a causa di problemi nella cessione dei crediti.
Il governo sta affrontando diverse sfide, compreso l’impatto finanziario aggiuntivo dovuto alle agevolazioni fiscali del Superbonus, che deve essere gestito quest’anno e l’anno successivo.
Inoltre, stanno cercando di rimettere in pista le agevolazioni edilizie tradizionali al 65% e al 50%, eliminando la cessione dei crediti e gli sconti in fattura.
Il governo ha già cercato di rallentare le cessioni dei crediti per combattere le frodi e ha ridotto i benefici fiscali in fasi successive. Tuttavia, la situazione è ancora complicata e ci sono incertezze legate all’impatto economico complessivo del Superbonus.
Una delle sfide più grandi riguarda i crediti che incidono sul debito pubblico quando vengono utilizzati per compensare le imposte, aumentando quindi il fabbisogno finanziario che deve essere coperto con titoli di Stato. Questi crediti rappresentano una somma considerevole che i contribuenti detengono e che potrebbe scaricarsi nei prossimi anni, mettendo a dura prova le finanze pubbliche.
Il governo sta studiando vari modi per verificare la validità di questi crediti e potrebbe richiedere ai beneficiari di sottoporli a un esame preventivo da parte dell’Agenzia delle Entrate prima di utilizzarli per compensazione fiscale. Questo è un tentativo di gestire l’impatto sul debito/PIL.
L’associazione dei costruttori, l’Ance, ha anche sollecitato il governo a prendere misure per gestire questa situazione in modo responsabile, evitando di abbandonare famiglie e imprese.
Le critiche al governo riguardo al Superbonus provengono anche dai 5 Stelle, che hanno evidenziato le parole positive sull’iniziativa provenienti sia dall’Europa che dalla maggioranza parlamentare, inclusi partiti come Forza Italia e la Lega.
Per approfondire l’argomento, consultare il documento allegato:
Manovra, addio al Superbonus Deficit 2023 verso il 6,5-7%
fonte: IlSole24Ore
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