Lotteria degli scontrini
E’ partita la Lotteria degli scontrini, la prima estrazione mensile sarà giovedi 11 marzo e in palio ci sono 10 premi da 100.000 euro per chi acquista e da 20.000 euro per chi vende.
Da giugno le estrazioni saranno settimanali.
E’ importante sapere che:
– In caso di vincita, il consumatore, deve dimostrare di aver effettuato il pagamento con carta di credito o bancomat o altre forme di pagamento digitale e dimostrando il pagamento anche attraverso l’estratto conto bancario.
– Il commerciante che non trasmette il codice non incorre in sanzioni: non è stata imposta nessuna sanzione per l’esercente che non aderisce ma al posto della sanzione è stata riconosciuta la possibilità da parte del consumatore di segnalare l’esercente all’Agenzia delle entrate e alla Guardia di Finanza . Tale informazione sarà delineata come rischio di evasione da parte dell’esercente.
– Il consumatore ha la possibilità di controllare le l’esercente ha inviato per via telematica i dati dello scontrino. E’ sufficiente controllare se lo scontrino consegnato al momento dell’ acquisto reca il codice della lotteria. Nell’area riservata del “Portale Lotteria” , previa registrazione nell’area riservata, è possibile controllare l’elenco degli scontrini e visualizzare tutti gli acquisti che hanno prodotto biglietti per la lotteria.
– Il termine ultimo per adeguare i registratori di cassa è il 1° aprile
In allegato la guida ufficiale dell’Agenzia delle entrate:
L’adesione al concordato spalanca le porte del regime premiale Isa
Chi ha un buon punteggio ISA (almeno 8 su 10) nel 2024 può ottenere dei vantaggi fiscali. Se il punteggio è ancora più alto (9 o più), i benefici sono maggiori. Ad esempio: Con voto 9 o superiore, si può evitare il visto di conformità per usare o chiedere rimborsi di crediti fiscali fino a:…
Concordato al restyling Pronto il modello Cpb
Il decreto in arrivo in Parlamento introduce modifiche alla riforma fiscale, con particolare attenzione al Concordato Preventivo Biennale (CPB). Ecco i punti principali : Stop per i forfettari dal 2025Chi è nel regime forfettario non potrà più aderire al CPB dal 2025. Il 2024 rimane l’unico anno in cui possono farlo, e solo a titolo…
Ravvedimento speciale, sanatoria aperta anche per le società con esercizi a cavallo
L’adesione al “ravvedimento speciale” per il periodo 2018-2022 deve essere completata entro il 31 marzo 2025. Questo ravvedimento riguarda i soggetti Isa che hanno aderito al concordato preventivo biennale (Cpb) entro il 31 ottobre 2024 (o il 12 dicembre 2024 con dichiarazione integrativa). Il pagamento delle imposte può essere effettuato in un’unica soluzione o in…
Lo scudo si può estendere anche alle indagini finanziarie
La sanatoria fiscale prevede che il costo sia proporzionato ai benefici di protezione dagli accertamenti fiscali. Anche scegliendo la sanatoria, non si evitano completamente i controlli, come quelli dei verificatori o le richieste di documenti. Tuttavia, essa protegge dai controlli più complessi, come quelli sul reddito d’impresa e l’IRAP, ma non copre gli accertamenti IVA…
Attivazione Pec personale
L’obbligo di iscrivere la PEC (Posta Elettronica Certificata) degli amministratori nel Registro delle Imprese, previsto dalla Legge n. 207/2024, si applica anche alle società costituite prima del 1° gennaio 2025. Le imprese hanno tempo fino al 30 giugno 2025 per comunicare l’indirizzo PEC di ciascun amministratore, anche se ci sono più amministratori. Inoltre, l’obbligo si…