Fonti rinnovabili, i fondi del Pnrr fanno rotta sul fotovoltaico
Sulla Gazzetta del 16 marzo è stato pubblicato il decreto Mise che dà attuazione all’intervento 5.1 “Rinnovabili e batterie” del Pnrr.
La misura vuole sostenere lo sviluppo di una catena del valore delle rinnovabili e delle batterie mediante la realizzazione di tre diversi sub-investimenti.
Il primo è relativo alla tecnologia PV, per il quale il Mise prevede, entro il 31/12/25, l’incremento della capacità di generazione di energia dei pannelli fotovoltaici prodotti dagli attuali 200MW/anno ad almeno 2GW/anno grazie a pannelli fotovoltaici ad alta efficenza.
Gli altri investimenti riguardano l’industria eolica e il settore delle batterie per il quale il Mise prevede, entro il 31/12/24, una produzione di batterie con capacità obiettivo di 11GWh.
Il decreto fornisce le direttive necessarie a consentire l’attuazione dell’ investimento 5.1 “Rinnovabili e batterie” del Pnrr.
Per approfondire l’argomento, consulta il documento allegato:
Fonti rinnovabili, i fondi del Pnrr fanno rotta sul fotovoltaico
L’adesione al concordato spalanca le porte del regime premiale Isa
Chi ha un buon punteggio ISA (almeno 8 su 10) nel 2024 può ottenere dei vantaggi fiscali. Se il punteggio è ancora più alto (9 o più), i benefici sono maggiori. Ad esempio: Con voto 9 o superiore, si può evitare il visto di conformità per usare o chiedere rimborsi di crediti fiscali fino a:…
Concordato al restyling Pronto il modello Cpb
Il decreto in arrivo in Parlamento introduce modifiche alla riforma fiscale, con particolare attenzione al Concordato Preventivo Biennale (CPB). Ecco i punti principali : Stop per i forfettari dal 2025Chi è nel regime forfettario non potrà più aderire al CPB dal 2025. Il 2024 rimane l’unico anno in cui possono farlo, e solo a titolo…
Ravvedimento speciale, sanatoria aperta anche per le società con esercizi a cavallo
L’adesione al “ravvedimento speciale” per il periodo 2018-2022 deve essere completata entro il 31 marzo 2025. Questo ravvedimento riguarda i soggetti Isa che hanno aderito al concordato preventivo biennale (Cpb) entro il 31 ottobre 2024 (o il 12 dicembre 2024 con dichiarazione integrativa). Il pagamento delle imposte può essere effettuato in un’unica soluzione o in…
Lo scudo si può estendere anche alle indagini finanziarie
La sanatoria fiscale prevede che il costo sia proporzionato ai benefici di protezione dagli accertamenti fiscali. Anche scegliendo la sanatoria, non si evitano completamente i controlli, come quelli dei verificatori o le richieste di documenti. Tuttavia, essa protegge dai controlli più complessi, come quelli sul reddito d’impresa e l’IRAP, ma non copre gli accertamenti IVA…
Attivazione Pec personale
L’obbligo di iscrivere la PEC (Posta Elettronica Certificata) degli amministratori nel Registro delle Imprese, previsto dalla Legge n. 207/2024, si applica anche alle società costituite prima del 1° gennaio 2025. Le imprese hanno tempo fino al 30 giugno 2025 per comunicare l’indirizzo PEC di ciascun amministratore, anche se ci sono più amministratori. Inoltre, l’obbligo si…