Fattura elettronica, nuova versione del tracciato operativa da febbraio
Dal 1° febbraio 2024 entrerà in vigore la versione 1.8 delle specifiche tecniche per le fatture elettroniche tra privati.
Le novità includono la possibilità di scartare le fatture elettroniche se la dichiarazione d’intento nel campo “altri dati gestionali” del fornitore è invalidata, un controllo per prevenire l’utilizzo improprio del reverse charge, e l’integrazione dei dati anagrafici del cedente/prestatore straniero.
Inoltre, è stato introdotto un controllo preventivo per verificare la validità della dichiarazione di intento al momento della ricezione della fattura da parte del Sistema di Interscambio (SdI), evitando correzioni successive delle fatture non imponibili IVA.
Per quanto riguarda il reverse charge, sarà possibile utilizzare il tipo documento TD28 per comunicare dati di operazioni con l’estero non correttamente soggette al regime del reverse charge.
Infine, gli imprenditori agricoli in regime speciale possono valorizzare il blocco informativo “altri dati gestionali” per ottenere una gestione automatica della liquidazione IVA, utilizzando specifiche sigle in base alle loro attività agricole.
fonte: IlSole24Ore
In allegato articolo integrale:
Fattura elettronica, nuova versione del tracciato operativa da febbraio
Cambio Isa per nuovo codice Ateco, niente cessazione dal concordato
Il cambio del codice attività a causa della nuova classificazione Ateco 2025 non comporta automaticamente l’uscita dal concordato preventivo biennale (Cpb) per chi vi ha aderito per il biennio 2024-2025, anche se cambia l’indice sintetico di affidabilità fiscale (Isa). L’Agenzia delle Entrate chiarisce infatti che non si tratta di una modifica sostanziale dell’attività, e quindi…
Catastrofi naturali, l’indennizzo va al proprietario dell’immobile
La conversione in legge del Dl 39/2025 ha introdotto modifiche per chiarire e correggere l’obbligo assicurativo contro i rischi catastrofali delle imprese, evidenziando ancora difficoltà interpretative e problemi di coordinamento tra le norme. Le novità principali riguardano: Scoperto e franchigia: le grandi imprese non sono più soggette al limite del 15%, ma resta incerto il…
Trasferte e rimborsi spese ricevute di pagamento per provare la tracciabilità
Dal 1° gennaio 2025, le nuove regole introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 (legge 207/2024) impongono l’obbligo di tracciabilità dei pagamenti ai fini della deducibilità fiscale dei rimborsi spese e delle spese di rappresentanza. I rimborsi non pagati con strumenti tracciabili (bonifici, carte, ecc.) diventano indeducibili per il datore di lavoro e imponibili per il…
L’adesione al concordato spalanca le porte del regime premiale Isa
Chi ha un buon punteggio ISA (almeno 8 su 10) nel 2024 può ottenere dei vantaggi fiscali. Se il punteggio è ancora più alto (9 o più), i benefici sono maggiori. Ad esempio: Con voto 9 o superiore, si può evitare il visto di conformità per usare o chiedere rimborsi di crediti fiscali fino a:…
Concordato al restyling Pronto il modello Cpb
Il decreto in arrivo in Parlamento introduce modifiche alla riforma fiscale, con particolare attenzione al Concordato Preventivo Biennale (CPB). Ecco i punti principali : Stop per i forfettari dal 2025Chi è nel regime forfettario non potrà più aderire al CPB dal 2025. Il 2024 rimane l’unico anno in cui possono farlo, e solo a titolo…