Dl Fisco al via con un fardello di 43 decreti

Il Decreto fiscale si pensa abbia tempi di attuazione strettissimi: entro fine gennaio ad esempio dovrà arrivare il decreto dell’Economia sul codice amministrativo di riscontro per contrastare le frodi nel settore degli idrocarburi, oppure il provvedimento della Banca D’Italia sulle modalità di trasmissione telematica da parte degli operatori finanziari circale transazioni effettute ai fini del credito d’imposta sulle commissioni sui pagamenti elettronici.

Altri atti applicativi dovrebbero essere stati adottati già a novembre, come il fondo incentivi per l’ acquisto dei seggiolini anti-abbandono che la legge di conversione porta allo slittamento al 6 marzo 2020 l’applicabilità delle sanzioni per la mancata installazione dei dispositivi anti-abbandono.

L’entrata in vigore del Dl fiscale rende operativa anche l’estensione al 2019 e al 2020 la possibilità di compensare i crediti vantati da imprese e professionisti con i carichi affidati agli agenti della riscossione entro il 31 ottbre 2019.

Per ulteriori informazioni, consultare l’articolo allegato:

Dl Fisco al via con un fardello di 43 decreti

Cambio Isa per nuovo codice Ateco, niente cessazione dal concordato

Il cambio del codice attività a causa della nuova classificazione Ateco 2025 non comporta automaticamente l’uscita dal concordato preventivo biennale (Cpb) per chi vi ha aderito per il biennio 2024-2025, anche se cambia l’indice sintetico di affidabilità fiscale (Isa). L’Agenzia delle Entrate chiarisce infatti che non si tratta di una modifica sostanziale dell’attività, e quindi…

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Catastrofi naturali, l’indennizzo va al proprietario dell’immobile

La conversione in legge del Dl 39/2025 ha introdotto modifiche per chiarire e correggere l’obbligo assicurativo contro i rischi catastrofali delle imprese, evidenziando ancora difficoltà interpretative e problemi di coordinamento tra le norme. Le novità principali riguardano: Scoperto e franchigia: le grandi imprese non sono più soggette al limite del 15%, ma resta incerto il…

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Trasferte e rimborsi spese ricevute di pagamento per provare la tracciabilità

Dal 1° gennaio 2025, le nuove regole introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 (legge 207/2024) impongono l’obbligo di tracciabilità dei pagamenti ai fini della deducibilità fiscale dei rimborsi spese e delle spese di rappresentanza. I rimborsi non pagati con strumenti tracciabili (bonifici, carte, ecc.) diventano indeducibili per il datore di lavoro e imponibili per il…

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L’adesione al concordato spalanca le porte del regime premiale Isa

Chi ha un buon punteggio ISA (almeno 8 su 10) nel 2024 può ottenere dei vantaggi fiscali. Se il punteggio è ancora più alto (9 o più), i benefici sono maggiori. Ad esempio: Con voto 9 o superiore, si può evitare il visto di conformità per usare o chiedere rimborsi di crediti fiscali fino a:…

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Concordato al restyling Pronto il modello Cpb

Il decreto in arrivo in Parlamento introduce modifiche alla riforma fiscale, con particolare attenzione al Concordato Preventivo Biennale (CPB). Ecco i punti principali : Stop per i forfettari dal 2025Chi è nel regime forfettario non potrà più aderire al CPB dal 2025. Il 2024 rimane l’unico anno in cui possono farlo, e solo a titolo…

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