Credito d’imposta energia e gas più ricco a ottobre e novembre

In riferimento al credito d’imposta energia e gas, la bozza del decreto Aiuti-ter, proroga e rafforza una delle principali misure di sollievo al “caro-energia” per le imprese.

Viene riconosciuto un credito d’imposta del 40% (prima era del 25%) delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata (compresa eventualmente quella prodotta e auto-consumata) nei prossimi mesi di ottobre e novembre alle imprese a forte consumo di energia elettrica, i cui costi medi del terzo trimestre 2022 hanno subito un incremento maggiore del 30% sul medesimo periodo del 2019.

Per le imprese non energivore ma dotate di contatori di potenza disponibile pari almeno a 4,5 km, il credito d’imposta sarà del 30% della spesa della componente energetica effettivamente utilizzata nel prossimo bimestre ottobre-novembre, qualora il prezzo medio del terzo trimestre di quest’anno si incrementi di almeno il 30% di quello riferito al corrispondente periodo del 2019.

Per le imprese a forte consumo di gas naturale viene riconosciuto un credito d’imposta del 40% delle spese sostenute per l’acquisto di tale materia consumata nei mesi di ottobre e novembre per usi energetici diversi da quelli termoelettrici, a condizione che il prezzo del gas naturale determinato come media dei prezzi di riferimento pubblicati dal Gme abbia subito nel terzo trimestre 2022 un incremento maggiore del 30% sullo stesso periodo del 2019.

Per approfondire meglio l’argomento, consultare il documento allegato:

Credito d’imposta energia e gas più ricco a ottobre e novembre

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