Contributi alle micro PMI Bresciane per smart working e per l’impresa digitale (2004) – Anno 2020
Informazione ai clienti con sede operativa in provincia di Brescia
Settori economici interessati: tutti i settori economici (commercio, turismo, servizi, artigianato, industria) allo scopo di incentivare e promuovere l’utilizzo dello smart working nelle imprese e la diffusione delle tecnologie digitali.
Modalità di presentazione della domanda: le domande devono essere presentate ON Line come da istruzioni del manuale scaricabile alla pagina Bandi Camerali al paragrafo dedicato allo Sportello Telematico. Scarica il Regolamento del bando: Regolamento
La domanda di contributo deve essere completa della documentazione fiscale, interamente pagata alla data di invio. Non saranno ammesse le domande con preventivi di spesa e fatture non quietanzate alla data di invio.
La modulistica obbligatoria da compilare, sottoscrivere e inviare sarà disponibile dal 5 maggio. Dal 06/05/2020 è possibile predisporre le domande sul sito web www.registroimprese.it in attesa dell’invio.
Contributi per smart working e per l’impresa digitale (2004) dal 11 maggio al 31 dicembre 2020
Accessibilità digitale: obblighi in arrivo con la European Accessibility Act
A partire dal 28 giugno 2025, entreranno in vigore le disposizioni della European Accessibility Act (EAA), recepita in Italia con il Decreto Legislativo 139/2023. La normativa introduce nuovi requisiti in materia di accessibilità digitale, con l’obiettivo di garantire che i contenuti online siano fruibili anche da persone con disabilità. Ambito di applicazione L’obbligo riguarda tutte…
Trattamento fiscale variabile sull’auto aziendale riassegnata
Dal 2025 le auto aziendali concesse ai dipendenti saranno tassate in base a tre regimi diversi. Restano valide le regole attuali (con aliquote tra il 25% e il 60%) per le auto consegnate o ordinate entro il 2024 e ricevute entro giugno 2025. Per le auto nuove, immatricolate e concesse dal 1° gennaio 2025, si…
La comunicazione preventiva 4.0 detta il 20%
Le imprese che vogliono ottenere il credito d’imposta per la Transizione 4.0 o 5.0 devono seguire regole precise. Una di queste è versare un acconto almeno del 20% del valore del bene indicato nella comunicazione preventiva (cioè quella fatta all’inizio per “prenotare” il credito). Il problema: Se il prezzo del bene scende dopo la comunicazione,…
Crediti d’imposta, arriva la spinta ad annullare gli atti non fondati
Il Ministero dell’Economia ha dato nuove indicazioni all’Agenzia delle Entrate per evitare che vengano emessi atti fiscali (come sanzioni o richieste di pagamento) quando non ci sono basi solide, soprattutto riguardo ai crediti d’imposta delle imprese. In particolare, viene fatta una distinzione importante tra: Crediti inesistenti (cioè falsi) Crediti non spettanti (cioè richiesti in modo…
Bonus ricerca, cinque profili critici sotto la lente dell’amministrazione
Il Fisco ha intensificato i controlli sui principali incentivi fiscali destinati alle imprese: dal credito d’imposta per ricerca e sviluppo a quelli per Industria 4.0, patent box, aiuti Covid e agevolazioni per start-up e PMI innovative. Particolare attenzione è rivolta al credito R&S, spesso oggetto di contestazioni per incertezza sulle attività realmente agevolabili. I settori…