Bonus di 200 e 150 euro con verifiche differenti

Per il bonus di 150 e 200 euro, la verifica del requisito reddituale va eseguita seguendo procedure diverse.

Per il bonus da 150 euro la verifica va effettuata in base all’imponibile previdenziale teorico del mese di novembre che il dipendente avrebbe percepito se avesse lavorato.

Per il bonus da 200 euro, si replica la regola già introdotta per il bonus dei 200 euro: il diritto all’una tantum spetta anche a quei lavoratori con imponibile previdenziale azzerato da un evento con copertura integrale previdenziale a carico dell’Inps.

Nella circolare 116/2022 l’istituto ricorda che l’una tantum non spetta se l’azzeramento dell’imponibile è dovuto a un evento di sospensione privo di copertura figurativa Inos quale, ad esempio, un’aspettativa non retribuita.

Per approfondire meglio l’argomento, consultare il documento allegato:

Bonus di 200 e 150 euro con verifiche differenti

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